STEFANO ATTILI
Sono un “bridgista” fin da ragazzo, iniziai con mio padre a 15 anni. Dopo momenti di pausa, ho rinnovato l’amore, la passione e l’impegno per il bridge fino ad essere eletto come Presidente del Comitato Regionale del Lazio. Oggi intendo rafforzare il mio impegno con il desiderio di mettere al servizio del bridge le mie competenze personali e professionali.
STEFANO BACK
Mi candido come Consigliere Federale per le ASD/SSD nel desiderio, in questo nuovo quadriennio, di dare il mio contributo di esperienze e competenze per poter agire, come in questi anni non è stato possibile, su temi quali i tesseramenti e la promozione del bridge a giovani e meno giovani.
SILVANA BONOCORE
Con la mia candidatura, insieme ad un gruppo di professionisti nei loro settori professionali ma “innamorati” del bridge, voglio portare in Consiglio la voce delle realtà territoriali che rappresentano la spina dorsale del nostro mondo così che possano ricevere dalla FIGB il pieno e completo supporto al loro prezioso scopo di promuovere e sostenere i bridgisti e sviluppare nuove opportunità di crescita del movimento in particolare con i giovani e gli allievi.
CINZIA CHECCHI
Consigliere del circolo Bridge Club Desio e Consigliere del Comitato Regionale Lombardo. Eletta in entrambe le cariche, sono tuttora operante nei due Consigli.
A fronte di queste due belle ed interessanti esperienze, ho accolto con grande entusiasmo la proposta di una candidatura a Consigliere Federale, spinta dal desiderio di poter dare un contributo a valore aggiunto anche in questa nuova sfida.
GIUSEPPE MANOVELLA
Dal 2021 rivesto l’incarico di Delegato Regionale FIGB per la Regione Sardegna, incarico che mi ha dato modo di vivere da vicino le dinamiche di una realtà Federale e l’opportunità di approfondire la conoscenza di un gruppo di persone che stimo per la dedizione e la volontà di riavvicinare, in chiave moderna, il nostro Sport ai fasti di un tempo ed insieme alle quali ho deciso di presentare la mia candidatura per il Consiglio Nazionale, con l’ambizione di poter dare voce anche alle realtà più piccole e isolate.
ENRICO PENNA
Le esperienze maturate nello svolgimento di queste attività e non ultima la partecipazione al Forum European Bridge League (EBL) con l’obiettivo di scambiarsi idee, affrontare problematiche e condividere opinioni su tutto ciò che può essere rilevante per la gestione del Bridge a livello nazionale, mi hanno portato alla decisione di candidarmi come Consigliere Nazionale in quota Associazioni per il prossimo quadriennio olimpico.
CLAUDIO SARTORIO
Ebbene sì! Mi candido, per senso di responsabilità e per servizio! Sono ormai 20 anni che mi do da fare per il Bridge nella mia piccola realtà di ASD. Sono passato attraverso fusioni e incredibili separazioni, ho sempre creduto e ricercato la collaborazione tra circoli vicini, abbiamo superato anche il Covid e il LockDown.
Vivo quotidianamente a contatto con i giovani delle Scuole di istruzione Secondaria e ne conosco bene la realtà. Ci sono margini e iniziative della scuola, che sfruttano la tecnologia digitale, per costruire un sistema didattico che possa avvicinare annualmente e ordinariamente migliaia di giovani al nostro gioco. -->
--> Credo che il Bridge debba rivolgere maggiore attenzione al tema della inclusione, posso raccontare per esperienza personale, di aver raggiunto risultati incredibili con ragazzi down che grazie al bridge hanno aumentato le loro capacità logiche e di calcolo. E poi il bridge può essere praticato anche da chi ha difficoltà motorie e sarebbe quindi importante predisporre i nostri circoli per l’accoglienza così da permettere l’accesso a questa categoria di persone.
Esiste nel sistema di finanziamento sportivo la possibilità di ottenere risorse a fondo perduto per fare qualsiasi lavoro finalizzato alla rimozione delle barriere architettoniche. Anche questo è sviluppo.